Tutti i medici di famiglia riceveranno entro oggi una scheda dalla Fimmg (Federazione italiana m edici di medicina generale) con le domande da rivolgere ai pazienti che li contattano telefonicamente con sintomi compatibili con il contagio da Covid-2019.
"Prima di fare una visita domiciliare o ricevere in studio un paziente con sintomi sospetti - si legge in una nota della Fimmg - i medici di famiglia faranno un triage telefonico con l'obiettivo di evitare contatti a rischio".
"Il medico di famiglia che visiti un paziente con sintomi sospetti - prosegue la Fimmg - dovrà essere dotato di sistemi di sicurezza: mascherine, tuta e occhiali forniti dall'Asl per evitare che lui stesso sia soggetto contaminante. Nel caso che visiti un paziente risultato poi positivo senza sistema di sicurezza, dovrà lui stesso essere messo in quarantena".
Sull'emergenza coronavirus è intervenuta anche la Federazione toscana degli Ordini dei medici.
"Se da un lato i numeri prodotti dalla Regione Toscana ci rassicurano - si legge in una nota - dall'altro chiediamo all'Autorità regionale, nell'interesse dell'intera collettività, di prevedere anche il ricorso a provvedimenti di quarantena laddove è necessario, al fine di contenere la diffusione del virus. Chiediamo anche attenzione nei confronti degli operatori sanitari, primi fra tutti i medici, ricordando che fra le prime vittime ci sono proprio i medici. Ringraziamo pubblicamente tutti i medici toscani che, negli aeroporti come nei presidi ospedalieri e sul territorio, quotidianamente si impegnano portando il loro contributo e onorando nel migliore dei modi il codice di deontologia medica".