Il giudice per le udienze preliminari ha rinviato a giudizio 18 persone coinvolte in un'inchiesta per corruzione che ruota intorno ad alcuni appalti banditi dall'Anas fra il 2012 e il 2013 per lavori stradali. Interventi del valore di qualche decina di migliaia di euro come asfaltature, rifacimenti del manto stradale, manutenzione di viadotti e ponti, da realizzare prevalentemente nelle provincie di Grosseto, Arezzo e Siena.
A processo ci sono quattro funzionari dell'Anas, imprenditori e cinque aziende. Le accuse sono, a vario titolo, corruzione e abuso d'ufficio.
Fra le contestazioni mosse dai pm agli imputati, lavori affidati con procedura d'urgenza senza che ne esistessero i presupposti e affidamenti diretti al posto di gare di appalto. Secondo le ricostruzioni dell'accusa, in cambio gli addetti dell'Anas avrebbero ricevuto orologi e altri beni di lusso.