Dal 10 marzo, per effetto dei decreti del Governo sui tirocini, i tirocini non curricolari in Toscana sono stati sospesi. La sospensione durerà fino al 3 aprile.
La Regione fa sapere, però, che esiste un'alternativa: è possibile, cioè, svolgere le attività a distanza "attraverso l’utilizzo di tecnologie dell'informazione e della comunicazione, messe a disposizione dal soggetto ospitante, che può essere, a seconda dei casi, un'azienda o uno studio professionale, una cooperativa, un ente pubblico".
In concreto, è necessario modificare il progetto formativo del tirocinio non curricolare, che rientra nel progetto Giovanisì della Regione Toscana, aggiornandolo con la definizione di tutti gli elementi necessari a garantire il raggiungimento degli obiettivi formativi, quali le attività, gli strumenti e le tecnologie utilizzate.
Il tirocinante "per attivare il tirocinio a distanza, deve essere dotato di adeguati strumenti tecnologici in modo da salvaguardare il raggiungimento degli obiettivi formativi del tirocinio e supportato dal tutor aziendale attraverso le modalità Ict adottate dal soggetto ospitante”, ha spiegato l'assessore regionale a istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco.