Attualità

Il Covid ferma il Treno della Memoria

L'epidemia ha reso impossibile organizzare in tempo per gennaio 2021 il convoglio con 500 studenti diretto ad Auschwitz

Il Treno della Memoria che dal 2002 parte dalla Toscana alla volta di Auschwitz e che dal 2007 è organizzato a cadenza biennale salterà il prossimo viaggio, previsto per gennaio 2021. Colpa dell'epidemia di Covid-19 che, spiega la Regione che dall'inizio organizza l'iniziativa, rende impossibile preparare il viaggio. I tempi, infatti, imporrebbero di iniziare adesso a organizzare il convoglio, lungo sedici carrozze con cinquecento studenti degli ultimi due anni di scuola superiore a bordo. 

In compenso, per non perdere l'anno e continuare a tenere viva la Memoria, sono stati riorganizzati i corsi preparatori per gli insegnanti che, di norma, si tengono a fine agosto. Quest'anno, invece, saranno spalmati dal 28 agosto al 16 dicembre con 250 posti a disposizione anziché 60. I corsi si svolfereanno online e non in presenza. Tra le iniziative, sono previsti anche otto dialoghi, sempre online, ma fruibili anche dagli studenti. 

Nel corso degli anni, oltre al Treno della Memoria, si sono svolti, a cadenza biennale, anche i Meeting al Mandela Forum di Firenze con testimoni, ospiti e superstiti: voci, sempre meno, da ascoltare e trattenere.