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Bonus spesa, quanto spetta ai Comuni toscani

Circa 21 milioni di euro saranno distribuiti ai sindaci della Regione. Il contributo più alto al comune di Firenze. Il più esiguo a Montemignaio

In arrivo in Toscana oltre 21 milioni di euro che saranno ripartiti tra i 273 Comuni toscani per l'emergenza alimentare dovuta al Coronavirus (vedi in allegato la ripartizione per Comune). Il Governo, attraverso l'ordinanza  firmata ieri sera dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli, ha stanziato 400 milioni di euro per i buoni spesa o generi alimentari di prima necessità da distribuire alle persone in difficoltà.

A Roma, città più popolosa d'Italia, va la quota più grande, circa 7 milioni di euro, a Firenze 2 milioni. Ma l'ordinanza riequilibra i fondi anche in base al reddito dei residenti e per i Comuni con pochi abitanti stabilisce che in mancanza di risorse a loro andrà la cifra minima di 600 euro, sottratti alle grandi città.

Su base regionale è la Lombardia a ricevere la quota maggiore di risorse, 55 milioni alla Toscana 21 milioni

Vediamo la ripartizione per i Comuni capoluogo:

- Arezzo 525.803,82

- Firenze 2.000.411,37

- Grosseto 464.277,63

- Livorno 833.153,15

- Lucca 470.906,13

- Pisa 471.203,01

- Massa 440.248,30

- Pistoia 502.012,48

- Prato 1.038.955,48

- Siena 285.950,46

Qui sotto allegato il file con i dettagli dei contributi Comune per Comune ed in galleria fotografica le tabelle per ogni provincia.