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15 Giugno, ecco la Fase 3, la Toscana ci crede

Domani riaprono anche i centri estivi per i bimbi da 0 a 3 anni e si potrà tornare a far visita ai parenti in RSA. Ma il contagio zero ancora non c'è

Sono due le novità principali con cui, domani, anche in Toscana entrerà nel vivo la Fase 3 dell'emergenza coronavirus, quella delle ulteriori riaperture dopo i tre mesi di chiusura per emergenza Covid. Inannzitutto, come previsto dall'ultima ordinanza del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, potranno riprendere le attività anche i centri estivi per i bambini da 0-3 anni e i campi estivi con pernottamento per i bambini più grandi.

Da domani, come annunciato su Facebook dall'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, in Toscana si potrà poi tornare a far visita ai familiari nelle RSA, le Residenze Sanitarie Assistite, chiuse a doppia mandata da marzo, dopo un primo contingentamento degli ingressi a febbraio, per contenere il dilagare del virus che in molte strutture per anziani ha causato un'imponente ondata di contagi e decessi. Non sarà però, come per tutto il resto delle attività, un 'bomba libera tutti': si tratterà infatti sempre di ingressi contingentati.

Già dal fine settimana, in anticipo rispetto le disposizioni nazionali, è arrivato il via libera alla riapertura di cinema (nel resto d'Italia possono riaprire domani), discoteche (ma solo all'aperto e con distanze di 2 metri in pista), fiere e congressi, sale giochi e scommesse, cerimonie e impianti di risalita: aperture che sono state confermate sempre dall'ultima ordinanza regionale firmata dopo l'emanazione dell'ultimo dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Un allentamento ulteriore delle restrizioni che tiene conto del buon andamento dei dati relativi all'epidemia in Toscana dove gli attualmente positivi, cioè gli ammalati, sono in calo costante (oggi sono 499, 4 in meno di ieri). L'attenzione, però, resta sempre alta perché ancora il contagio zero non è stato raggiunto: nelle ultime 24 ore, infatti, i nuovi casi positivi in Toscana sono stati tanti quante le nuove guarigioni, cioè 8 in più rispetto a sabato, con un aumento di 1 rispetto al giorno precedente. 

Insomma, le misure di sicurezza devono essere rispettate in modo rigido per evitare marce indietro. Anche per questo il presidente Rossi, su Facebook, ha espresso dubbi sulla fretta di abolire l'obbligo di indossare le mascherine: "Leggo che con tanta fretta in alcune regioni ben più colpite da Covid 19 della regione Toscana ci si affretta a dichiarare finito, a breve, l’obbligo delle mascherine. Mi sembra un errore che mette a rischio la salute dei cittadini dell’intera Italia", ha scritto.