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Covid, restrizioni per le visite ai degenti negli ospedali toscani

Le nuove regole sono contenute in un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Giani: solo un parente alla volta e per non più di 10 minuti

l'ingresso di un ospedale

Dopo aver blindato le residenze sanitarie assistite (visite vietate agli ospiti da lunedì19 Ottobre alla fine dell'emergenza Covid), il neo governatore della Toscana Eugenio Giani ha deciso di contingentare anche gli accessi negli ospedali, con una nuova ordinanza firmata nel tardo pomeriggio e valida per le strutture di tutta la Toscana che entra in vigore a partire dal 17 ottobre 2020 fino a fine emergenza.

 Non si tratta di un divieto totale di accesso, anzi, ma di una regolamentazione più rigorosa e in linea con la necessità di intensificare le misure anti-contagio.

Tra le misure che le Aziende sanitarie dovranno garantire c'è la riduzione delle presenze all’interno degli ospedali: consentito l'accesso ad un solo accompagnatore per paziente, e per quanto riguarda le visite ai degenti non devono superare i 10 minuti.

I percorsi per l’accesso alle aree Covid e ai servizi dedicati e nei pronto soccorso devono essere separati, così come deve essere frazionato quello per le prestazioni ambulatoriali, garantendo anche un utilizzo delle sale di attesa che consenta il mantenimento di distanze di sicurezza. 

Non potranno entrare nelle strutture ospedaliere i visitatori, accompagnatori, pazienti ambulatoriali e operatori sanitari, che presentano sintomi simil-influenzali (rinite, tosse, rialzo febbrile, difficoltà respiratoria). 

L’accesso degli accompagnatori e dei visitatori - sia per i pazienti ricoverati, che per gli utenti ambulatoriali e del pronto soccorso - deve essere limitato, evitando gli affollamenti. A questo proposito, l’ordinanza dà indicazioni ben precise, invitando a “consentire l’accesso in numero non superiore a un visitatore o accompagnatore per ciascun paziente. Le visite a pazienti ricoverati devono essere frazionate nel tempo, di durata contenuta non superiore a dieci minuti di presenza e, preferibilmente, a giorni alterni”.

E’ in continuo aggiornamento, inoltre, il numero di posti letto intensivi, subintensivi e non intesivi, messi a disposizione dalle Aziende sanitarie, attività coordinata e sinergica tra le aziende, come già avvenuto durante la prima fase dell'emergenza coronavirus.

Qui sotto allegato il testo integrale dell'ordinanza