Il monitoraggio settimanale del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità sulla situazione dell'epidemia di Covid-19 in Italia evidenzia una situazione definita "in progressivo peggioramento" a causa dell'aumento dei casi e dei focolai. Questi ultimi, infatti, sono ormai 1.077 con un aumento di 281 rispetto all'ultimo monitoraggio.
Nel monitoraggio si conferma un aumento nei nuovi casi segnalati in Italia per la terza settimana consecutiva.
Tutto questo nonostante, rispetto allo scorso report, le regioni con indice di trasmissione rt siano scese da 9 a 5. Dal monitoraggio emergono "importanti segnali di allerta" che impongono di mantenere alta l'attenzione e che già hanno comportato l'adozione di nuove misure in particolare per arginare i casi di contagio nei luoghi di aggregazione frequentati dai giovani imponendo la mascherina obbligatoria anche all'aperto dalle 18 alle 6.
Viene riscontrato infatti un cambiamento nelle dinamiche di trasmissione (con emergenza di casi e focolai associati ad attività ricreative sia sul territorio nazionale che all’estero) ed una minore gravità clinica dei casi diagnosticati che, nella maggior parte dei casi, sono asintomatici.
Nel monitoraggio viene sottolineato il fatto che l'età media dei contagiati è scesa ulteriormente arrivando all'età di 30 anni.
Allerta alta anche per quanto riguarda i casi di persone positive di rientro dall'estero per i quali non è immune la Toscana il cui indice Rt, anche se sceso nell'ultima settimana da 1.28 a 0,98 è poco sotto il livello di allerta.
Questo l'elenco completo delle regioni con il rispettivo indice rt:
Umbria 1.34
Abruzzo 1.24
Veneto 1.21
Lombardia 1.17
Campania 1.02
Sicilia 0.99
Toscana 0.96
Piemonte 0.91
Liguria 0.9
Sardegna 0.9
Marche 0.85
Puglia 0.8
Valle d'Aosta 0.8
Calabria 0.77
Lazio 0.73
P.A Bolzano 0.5
Emilia-Romagna 0.45
Friui Venezia Giulia 0.42
P.A. Trento 0.41
Basilicata 0
Molise 0