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Covid, lavoratori in sciopero nei supermercati

Dopo l'annuncio dello stato di agitazione per i lavoratori del commercio arriva quello dello sciopero indetto per la giornata di domenica e lunedì

Uno sciopero per la salute di tutti, dipendenti e clienti. Domani, domenica 22 marzo, si fermano i lavoratori del commercio, in particolare quelli dei supermercati presi d'assalto dalle persone durante l'emergenza coronavirus. La protesta nasce per le mancate chiusure festive, chieste dai sindacati.

Lo sciopero è stato proclamato per l'intera giornata di domani, domenica 22 marzo e dalle ore 19 a fine turno in quella di lunedì dai sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil uno sciopero.

I sindacati con l'annuncio dello stato di agitazione, avevano chiesto di ridurre le fasce orarie di apertura al pubblico e di prevedere la chiusura di tutti i punti vendita nelle giornate domenicali per mettere i lavoratori del settore in una condizione di sicurezza, anche da un punto di vista psicologico.

"Invece - spiegano i sindacati - abbiamo dovuto registrare l’indisponibilità di alcune aziende, locali e nazionali, nel prevedere riduzioni orarie e chiusure domenicali, ponendo con tale comportamento in grandi difficoltà le lavoratrici ed i lavoratori che da settimane stanno facendo un grandissimo sforzo lavorativo e di responsabilità".

Secondo i sindacati di categoria, così facendo queste aziende dimostrano di "privilegiare, solo ed esclusivamente, i propri interessi commerciali lasciando a lavoratrici e lavoratori i rischi derivanti da un possibile contagio".