Monitor Consiglio

Alluvione, 1,3 milioni di euro per il patrimonio culturale

"La cifra è stata stanziata dal Consiglio Regionale. Impegno per recuperare luoghi preziosi per la ripresa dei territori colpiti"

Cristina Giachi

Il Consiglio regionale con una legge stanzia 1,3 milioni di euro per sostenere interventi di recupero e di riqualificazioni del patrimonio culturale dei territori colpiti dalle alluvioni: dell’Alto Mugello delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Massa Carrara e Lucca.

"Dal Consiglio regionale della Toscana arrivano risorse importanti a sostegno del patrimonio culturale e del suo recupero nei territori colpiti dalle alluvioni del 2023 - dichiara Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali illustrando in Aula la pdl “Iniziative del Consiglio regionale per il recupero del patrimonio culturale e storico danneggiato dagli eventi alluvionali del 2023".

"Con la legge approvata oggi dall’Assemblea toscana stanziamo 1,3 milioni di euro per supportare progetti per la valorizzazione e per la conservazione dei beni archivistici e librari, delle biblioteche e per la riqualificazione degli immobili storici dei Comuni - prosegue Giachi - nonchè per l’acquisto di arredi, attrezzature e strumentazione informatica, e di spazi urbani destinati a centri di aggregazione giovanile. I territori interessati dal provvedimento sono la zona dell’Alto Mugello (alluvione maggio 2023), i territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Massa Carrara e Lucca (alluvione a partire dal 29 ottobre 2023)". 

"I danni subiti dalle popolazioni coinvolte, sotto il profilo economico e sociale, sono stati enormi. Per ripartite servono risorse e noi abbiamo messo il massimo impegno per contribuire anche dal punto di vista dell’attività culturale: un aspetto fondamentale per la vivibilità e per lo sviluppo dei territori. La Toscana rinnova il suo impegno per l’accessibilità alla cultura, al patrimonio storico e di appartenenza, come bisogno individuale e valore collettivo. In questo caso lo sforzo che viene fatto è destinato a ricostruire, recuperare, riqualificare quei luoghi della cultura, di aggregazione, fondamentali per il benessere delle comunità" conclude Giachi.