Attualità

Il coronavirus falcia le prenotazioni in Versilia

Turisti in fuga e raffica di disdette non solo per la Pasqua ma anche per la stagione estiva. Federalberghi rilancia l'allarme per il turismo

L'effetto coronavirus si sta abbattendo come una falce anche sulle prenotazioni per le vacanze in Versilia dove si contano 450 strutture ricettive che impiegano oltre seimila dipendenti, secondo Federalberghi. Proprio l'associazione degli albergatori ha rilanciato l'allarme per gli effetti nefasti dell'emergenza coronavirus sul turismo puntando il dito anche sul modo in cui è stata comunicata dai media. 

Per Federalberghi, infatti, "a causa di questa situazione ci sono cancellazioni in tutte le destinazioni turistiche (non soltanto nell'area rossa del contagio). Il fenomeno si sta propagando in modo importante anche in Versilia provocando disdette non solo per la prossima Pasqua ma anche per la stagione estiva col conseguente crollo delle prenotazioni". 

Ieri a mettere in guardia sulle conseguenze dell'emergenza coronavirus per il turismo era stata Confindustria Firenze che, solo per il capoluogo toscano, ha previsto allo stato attuale una perdita fino a 200 milioni di euro da qui a dicembre.