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Ponte crollato a Genova, la Toscana già sul posto

La Regione ha dato disponibilità a supportare i soccorritori dopo disastro sulla A10 in cui sono morte almeno 11 persone. Già partiti i primi soccorsi

La Toscana, vicina di casa della Liguria, è pronta a inviare uomini e mezzi per supportare le operazioni di soccorso dopo il crollo del Ponte Morandi sull'autostrada A10 (vedi articolo correlato). Nel disastro, stando ai numeri del Viminale, sono morte almeno undici persone. Tra queste pare ci sia anche un bambino. 

Il presidente della Regione Enrico Rossi ha espresso solidarietà per quanto accaduto: "A Genova è crollato il grande ponte dell''autostrada, quello che tutti abbiamo percorso per andare verso la Francia. È una notizia incredibile. Una tragedia terribile. Non si sa quanti sono i morti. Ora è il momento dei soccorsi, del lutto e della solidarietà. La Regione Toscana è a disposizione per ogni necessità".

Anche Stefania Saccardi e Federica Fratoni, assessori regionali al diritto alla salute e all'ambiente sono intervenute sulla vicenda: "Una tragedia terribile, tutta la mia vicinanza e solidarietà. La Toscana è pronta a offrire aiuto concreto con uomini, ambulanze, farmaci, posti in ospedale e tutto ciò di cui ci sarà bisogno. Siamo a disposizione per ogni necessità", ha detto Saccardi. A farle eco l'assessore Fratoni: "Una tragedia immane quella di Genova. Seguo con grande apprensione gli aggiornamenti e mi stringo attorno alla città, alle famiglie, ai vigili del fuoco e i volontari impegnati nei soccorsi. Ho contattato l'assessore all'ambiente e infrastrutture della Liguria per esprimere la nostra solidarietà. Regione Toscana, con la protezione civile e la centrale per le maxiemergenze del 118, in quanto centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario (CROSS) nazionale, è in contatto con il dipartimento ed é a disposizione per dare sostegno e aiuto alle operazioni".

Intanto dalla Toscana, nei minuti immediatamente successivi al disastro, sono partiti i vigili del fuoco delle unità Usar light (Urban search and rescue) dai comandi di Pistoia e Prato. Da Livorno è partito il personale del nucleo cinofili è stato inviato dal comando di Livorno e una autogru da Massa Carrara. Dal capoluogo toscano è partito il personale della Coem (cCmunicazione in emergenza) dalla direzione regionale Toscana.