Arte

Dagli Etruschi all'unità, tremila anni di storia

Il presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani, ha inaugurato il percorso storico di palazzo Panciatichi: tra opere d'arte e videoinstallazioni

L'iniziativa è stata presentata alla vigilia delle celebrazioni per la Festa della Toscana. Domani la Regione aprirà infatti al pubblico le sue sedi, compresi i palazzi che ospitano il Consiglio regionale, ovvero palazzo Panciatichi e l'adiacente palazzo Covoni Capponi, che il presidente Eugenio Giani vorrebbe accorpare in un unico palazzo del Pegaso.

Ed è a palazzo Panciatichi che Giani ha inaugurato il percorso storico che racconta, attraverso 8 tabelloni, la storia della Toscana. Si parte dagli Etruschi per finire con il 1848. 

Tremila anni di storia raccontati attraverso le opere d'arte ma anche grazie a un videowall e un touch screen interattivo. Un percorso che si conclude in una piccola sala che ospita il ritratto di Cosimo dè Medici.

"Dalle 10 alle 12, tutti i giorni, il museo del Pegaso, queste quattro sale in work in progress, saranno aperte al pubblico - ha spiegato Giani - che potrà non solo conoscere la storia, ma anche approfondire date ed eventi attraverso touch screen".

Giani ha anche colto l'occasione per annunciare che una di queste 4 sale, quella dedicata a Paolo Barile, sarà presto battezzata sala del Pegaso e ospiterà la medaglia esposta al Bargello, voluta dal Cardinale Pietro Bembo e forse coniata da Benvenuto Cellini, che ritrae appunto il cavallo alato.

"A tale medaglia si ispirò Carlo Ludovico Ragghianti, primo presidente del Comitato toscano di liberazione nazionale - ha sottolineato ancora Giani -, espressione della Resistenza e della nuova Toscana. E sarà proprio lo slancio di questo Cavallo alato che accompagnerà in Cappella Capponi, destinata a narrare la storia toscana dal 1555 ai nostri giorni, con al centro il ritratto di Cosimo De' Medici"