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Dal 2018 il Chianti si imbottiglia solo in Toscana

Svolta nelle regole che disciplinano la produzione del vino Chianti docg per garantire la tracciabilità della filiera e contrastare le imitazioni

Il nuovo regime scatterà dal primo gennaio 2018. Sarà allora che entrerà in vigore a tutti gli effetti la modifica introdotta al disciplinare di produzione del vino vino Chianti. Da quel momento, infatti, sarà possibile imbottigliarlo solo in Toscana  "per garantire maggiore tracciabilità, maggiori e tempestivi controlli del prodotto, tutelando così il consumatore". 

Il nuovo provvedimento non riguarda le aziende che si trovano fuori della Toscana e che hanno già acquisito il diritto a imbottigliare: si tratta di quelle imprese che hanno imbottigliato il Chianti per almeno due anni negli ultimi cinque.

Per Giovanni Busi, presidente del consorzio Vino Chianti,  si tratta di "un passaggio fondamentale per il futuro del Chianti - conclude Busi - che arriva in un momento in cui è sempre più necessario tutelare il consumatore attraverso un filiera controllata e garantita".