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Dazi Usa, sospiro di sollievo per i vini toscani

Su formaggi e alcolici confermate le tariffe doganali senza rincari. Gli Stati Uniti sono uno dei principali Paesi di destinazione dei vini toscani

Nessun nuovo prodotto italiano, dopo l’intervento già subito su formaggi e alcolici, sarà colpito da dazi o rincari. L’allarme delle settimane scorse aveva preoccupato più settori e in modo particolare la filiera vitivinicola toscana.

"C'era molta preoccupazione tra le nostre imprese soprattutto fra quelle che hanno concentrato sugli Stati Uniti la maggior parte delle vendite. Questa notizia ci tranquillizza per qualche tempo e ci impegna a continuare i nostri sforzi", ha detto Marco Remaschi, assessore all'agricoltura della Regione Toscana.

"Possiamo tirare un sospiro di sollievo dopo mesi di apprensione. Siamo grati al governo americano e alle nostre istituzioni per il gioco di squadra che ha permesso di escludere l'Italia dai Paesi colpiti dai dazi". E' quanto dichiarato da Giovanni Busi, presidente Consorzio Vino Chianti, sulla revisione dei dazi Usa che non colpisce i prodotti italiani.