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Diecimila incidenti all'anno per i cinghiali

La cattura degli animali sulla A11 per gli agricoltori conferma un problema che minaccia anche le colture. Gli animalisti propongono i "ponti erbosi"

L'operazione di cattura dei caprioli che stamattina ha costretto a chiudere, seppur per un tempi più breve del previsto, l'autostrada A11 tra Prato Ovest e Montecatini, per la Coldiretti è la conferma di un problema reale che riguarda la sicurezza di chi guida ma anche le colture e gli allevamenti. Quello, cioè, dei troppi animali in circolazione sulle strade che, secondo una stima riportata in una nota dall'associazione degli agricoltori, sono la causa di oltre diecimila incidenti stradali all'anno.

Secondo la Coldiretti, che stima in 250mila il numero di cinghiali presenti in Toscana insieme a 200mila caprioli e a 12mila daini, gli animali oltre a causare incidenti e danni all'agricoltura determinano anche l'abbandono delle aree interne con relative conseguenze economiche e ambientali. 

C'è anche chi, però, coglie il problema da un'altra prospettiva. In una nota dell'associazione Aidaa, l'Associazione Italiana difesa animali e ambiente, si propone la soluzione dei "ponti erbosi" per risolvere la situazione: "se posizionati nelle aree nevralgiche delle autostrade e delle strade dove maggiormente avvengono gli incidenti, specialmente nelle strade di montagna, risolverebbero gran parte del problema". Nei prossimi giorni, al proposito, sarà inviato uno studio al Ministero dei Trasporti con proposte e indicazioni sul posizionamento dei ponti.