“Speravamo che la scelta di un ruolo importante come quello del Difensore Civico, potesse essere pienamente condivisa, visto che tale posizione è molto delicata, considerando il fatto che è chiamato a garantire i diritti di tutti i cittadini toscani; la Maggioranza si è, dunque, presa la responsabilità di nominare chi non rappresenterà complessivamente i nostri corregionali, ma solo una parte" afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega.
“Si è trattato di un’inaccettabile forzatura politica, una vera, secca, quanto autoritaria imposizione di un nome; non è in discussione la figura di Lucia Annibali che rispettiamo, ma quello che critichiamo è, invece, il metodo con cui si è giunti a questa determinazione - prosegue il Consigliere - In pratica, dopo le continue turbolenze fra Pd ed IV, i Dem danno spazio ad una candidatura promossa dagli alleati per rabbonirli".
"Visto il modus operandi utilizzato, abbiamo pertanto deciso di non partecipare al voto" conclude Meini.