Il corso di formazione è costato complessivamente 95mila euro alle Asl di Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli e puntava a creare lo spirito di gruppo fra dirigenti di aziende diverse in vista della fusione in un'unica Asl dal prossimo primo gennaio.
Rispondendo in Consiglio regionale a un'interrogazione del consigliere di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, l'assessore alla salute Stefania Saccardi ha difeso l'operato dei vertici delle Asl definendo "strumentale e offensivo affermare che l'evento formativo avesse carattere futile di divertimento" e dichiarando che "l'intento di trasformare i dirigenti da spettatori a protagonisti del cambiamento è stato rispettato".
Risposta che ha scatenato critiche durissime da parte delle forze di opposizione che nei giorni scorsi avevano contestato l'iniziativa formativa mentre 7 consiglieri del gruppo Pd avevano chiesto di fare chiarezza sui costi e il rispetto degli obiettivi.