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Disabili e lavoro, la Toscana abbatte le barriere

Fino a 150mila euro di rimborso dall'Inail per garantire la continuità lavorativa in caso di infortunio e malattia professionale

Abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, adeguamento di postazioni e macchinari e formazione. Sono i tre interventi di cui si è parlato nel convegno su 'Lavoro e disabilità' organizzato da Inail e Consiglio regionale nell'auditorium 'Giovanni Spadolini' di Palazzo del Pegaso a Firenze. A questi interventi, è stato spiegato nel corso del convegno, l'Inail contribuisce con un rimborso che può arrivare a 150mila euro a progetto. 

Le misure nascono dal regolamento dell'Inail per il reinserimento lavorativo adottato nel luglio 2016. Nello specifico, il regolamento ha fissato limiti massimi complessivi di spesa rimborsabile al datore di lavoro differenziati sulla base del tipo di intervento. Si tratta di 95mila euro per tutti gli interventi di superamento e abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, di 40mila euro per tutti gli interventi di adeguamento delle postazioni di lavoro e 15mila per tutti gli interventi di formazione. 

L'obiettivo, illustrato nel convegno, è affiancare i datori di lavoro per garantire la conservazione del posto di lavoro e la continuità lavorativa alle persone con disabilità da infortunio o malattia professionale. I progetti e gli interventi sono elaborati dalle équipe multidisciplinari dell'Inail con il coinvolgimento del lavoratore e la partecipazione del datore di lavoro. A loro spetta decidere quali siano le necessità del lavoratore che deve essere reinserito.