Attualità

La battaglia di civiltà contro le barriere

Primo rapporto sulla disabilità dell'Osservatorio regionale sociale per analizzare la situazione attuale e le criticità come quella dell'accessibilità

Le barriere fisiche e sociali che impediscono la partecipazione attiva delle persone diversamente abili nella comunità in cui vivono, sono alcune delle tematiche affrontate all'interno del Primo rapporto dell'Osservatorio sociale regionale sulla disabilità, presentato dall'assessore alla salute Stefania Saccardi.

Addetti del settore e istituzioni si sono confrontati sul tema per analizzare la situazione attuale e le criticità, come quelle dell'accessibilità e delle barriere architettoniche

In Toscana il 40 per cento dei treni sono accessibili ai viaggiatori con disabilità mentre sono 142 le stazione che non presentano i requisiti minimi per l'accessabilità. Quindi c'è ancora molto da fare.

Sul tema dell'accessibilità informatica la Regione Toscana ha creato un portale per la disabilità: iniziativa unica in Italia che permette di accedere a tutte le informazioni dal sostegno a scuola alla patente di guida fino allo sport.

Secondo i dati Istat in Toscana le persone diversamente abili non ospitate in istituti sono 203.253. Grazie al progetto regionale giovani sì nel 2014 ha attivato tirocini per 1,151 giovani con disabilità, mentre i progetti legati alla agricoltura sociale hanno consentito dal 2012 l'inserimento lavorativo di 362 lavoratori disabili all'interno di 53 aziende agricole.

In ambito scolastico, a metà 2015 gli alunni con disabilità in Toscana erano 12.696, mentre i posti di sostegno 6.348. Per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche, al 2014, un'indagine rivela che tra i 166 Comuni toscani che hanno risposto sono appena 66 gli enti che si sono già dotati del Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), mentre per altri 22 il documento è in corso di elaborazione. Appare evidente come la normativa sui PEBA sia, ancora oggi, in larga parte disattesa.