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"Dopo il No faremo le vere riforme"

Prove d'unione nel centrodestra toscano sotto ai gazebo fiorentini. I consiglieri di Fdi, Lega e Fi: "Solo una nuova legge elettorale darà stabilità"

I gazebo in piazza Strozzi nel sabato pomeriggio che il centrodestra toscano ha deciso di consacrare al No al referendum del 4 dicembre è l'immagine plastica del tentativo di creare un fronte comune contro il governo Renzi e contro i due elementi essenziali attorno ai quali si è svolto il dibattito politico degli ultimi mesi: legge elettorale e riforma costituzionale. 

Questioni, entrambe, presenti nei discorsi dei consiglieri regionali arrivati alla manifestazione fiorentina. "Siamo uniti come sempre è avvenuto negli ultimi tempi", ha detto il consigliere regionale di Forza Italia Marco Stella. "Quella della Costituzione non è una riforma che dà stabilità al Paese: solo la legge elettorale la può dare". 

Dello stesso avviso il consigliere della Lega Nord  Manuel Vescovi per il quale "sul piano tecnico non è possibile pensare che si riporti il potere a Roma: non si snellisce niente in questo modo".

Giovanni Donzelli, di Fratelli d'Italia, ha sintetizzato così il pensiero espresso anche dagli altri consiglieri: "Intanto mandiamo a casa Renzi e poi faremo le riforme che servono davvero all'Italia".