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E' nato l'Osservatorio regionale sul paesaggio

Istituito l'organismo che deve monitorare l'efficacia del Piano paesaggistico toscano. Rossi: "Il 2019 sarà anno della svolta"

Il nuovo osservatorio è stato presentato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a due anni dall'approvazione del Piano di indirizzo territoriale. "Stimiamo che sarà il 2019 l'anno in cui la legge regionale del 2014 dedicata al governo del territorio e all'urbanistica troverà piena applicazione - ha commentato il governatore - Entro quell'anno gli strumenti urbanistici dei Comuni si saranno adeguati alla nuova norma e veramente avremo consumo zero di nuovo suolo ed un effettivo recupero delle aree urbanizzate".

Il nuovo organismo svolge un ruolo di coordinamento della rete degli osservatori locali. Il presidente è Mauro Agnoletti, docente dell'Università di Firenze. Gli altri otto membri nominati dalla giunta regionale sono:

- in rappresentanza delle associazioni ambientaliste Claudio Geppi, Anna Guarducci, Franca Lauria, Lorenzo Nofroni;

- in qualità di esperti in materia di paesaggio e di pianificazione paesaggistica Laura Ercoli e Franco Cambi;

- in rappresentanza delle Rete delle professioni tecniche Alessandro Jaff;

- in rappresenta degli Ordini degli Architetti, pianificatori e paesaggisti Elvio Raffaele Cecchini.

A questi membri di aggiungono quelli di diritto: due rappresentanti per i Comuni, due delle province o della città metropolitna nominati dal Consiglio delle autonomie locali, il dirigente responsabile del governo del territorio nella Regione, il responsahile del sistema informativo geografico regionale, i dirigenti della Regione responsabili rispettivamente del paesaggio, della valorizzazione del patrimonio culturale e dell'agricoltura.

La prima iniziativa organizzata dall'Osservatorio è un convegno sui sistemi terrazzati in Toscana in programma per il 16 marzo nell'auditorium del Consiglio regionale.