Attualità

E' sciopero del commercio per il weekend di Pasqua

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana chiedono il rispetto del significato e del valore sociale delle festività contro le aperture

Pasqua e Pasquetta: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs proclamano sciopero nel commercio: “No al sempre aperto”.

I sindacati sottolineano che "la completa liberalizzazione degli orari e delle aperture domenicali e festive, con il passare degli anni, si è rivelata negativa, non ha portato nessun aumento dell’occupazione e nessun aumento dei consumi, come dimostrano le procedure di licenziamento fatte dalle aziende della Grande Distribuzione che hanno scelto il sempre aperto h24”. 

“Sono peggiorate le condizioni di lavoro, gli orari, la vita delle lavoratrici e dei lavoratori, è aumentata solo la precarietà. Quest'anno in Toscana molte attività commerciali staranno aperte per Pasquetta e alcune addirittura per Pasqua. E’ inaccettabile. Diciamo no a lavorare per le Feste, il commercio non è un servizio essenziale”, dicono Filcams, Fisascat e Uiltucs che riconfermano la necessità di modificare le norme sulle liberalizzazioni e chiedono al nuovo Governo di mettere mano alle Legge: “No al sempre aperto, sì a un modello sostenibile del commercio, per città più vivibili, all’insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei più deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi che queste festività rappresentano”.
Per queste ragioni le tre sigle proclamano lo sciopero e l’astensione dal lavoro per Pasqua e Pasquetta 2017.