Rendere le scuole toscane a prova di terremoto, più efficienti sul piano energetico e più belle. Il nuovo piano triennale 2018-2020 per l'edilizia scolastica è stato illustrato in un convegno in Regione a Firenze. Tra le novità esposte dall'assessore regionale all'istruzione Cristina Grieco, la scala di priorità degli interventi sugli edifici, al primo posto antisismica e antincendio. Maggiori risorse, il 40 per cento del totale, saranno destinate alle province a cui fanno capo le scuole superiori, mentre la Regione che ha un ruolo di programmazione, dispone di tre milioni l'anno per gli interventi urgenti.
Al convegno tanti rappresentanti di Comuni e Province oltre che del ministero dell'istruzione. Bilancio positivo per gli interventi eseguiti nel trienno 2015-2017 ma in Toscana i problemi maggiori si hanno nella scuola di secondo grado, le superiori, spesso ospitate in edifici storici ma in condizioni precarie. Meno alla primaria, gestita dai comuni. E le cose cambiano da zona a zona: Pistoia e Pisa, ha sottolineato l'assessore, sono alcune tra le province in cui le criticità sono maggiori.
Entro 120 giorni sarà pronto il bando per presentare le richieste