Monitor Consiglio

Crisi di Firenze Fiera, la giunta fugge

"Discussione differita a fine mese davanti alla nostra richiesta di tempestivi approfondimenti. Occorre un cambio di passo dell’intero sistema"

Elena Meini, Francesco Torselli e Marco Stella

"I numeri ci dicono che Firenze Fiera è in palese affanno, mentre la Regione, senza colpo ferire, aveva già dato, prima di altri, parere positivo al Piano di risanamento e rilancio per il periodo 2023/27" affermano dubbiosi Elena Meini, Francesco Torselli e Marco Stella, rispettivamente Capigruppo di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

"La situazione è allarmante e siamo curiosi di conoscere l’esito del bando che mira a trovare un nuovo socio, chiamato a portare linfa vitale dal punto di vista finanziario ad un Ente in apnea - proseguono i Consiglieri - Il solito carrozzone targato Pd, classico poltronificio, che dilapida soldi pubblici".

A fronte di ciò - insistono gli esponenti del Centrodestra - abbiamo, quindi, redatto una richiesta di Comunicazione in cui esigiamo che il Presidente Giani o l’Assessore competente riferiscano in Aula, spiegandoci come mai, appunto, mentre altri soci pubblici continuino ad avere evidenti perplessità, tanto da non partecipare al voto, la Regione si sia immediatamente espressa positivamente sul predetto Piano".

“A fronte di questa nostra doverosa iniziativa, la Giunta prende colpevolmente tempo, accampando scusanti fantasiose, dicendo di avere pochi giorni da qui a martedì per organizzarsi, differendo la discussione a fine mese: non capiamo quale mole di lavoro debbano produrre, visto che la questione è piuttosto lampante".

“Nel contempo, peraltro, col nostro atto, intendiamo conoscere in dettaglio quale sia l’effettiva strategia politica ed industriale sull’intero sistema fieristico regionale, considerati gli annosi e gravi problemi finanziari manifestati dai vari soggetti del settore" dicono i Consiglieri.

“Infine - concludono Elena Meini, Francesco Torselli e Marco Stella - alla luce di quello che sta accadendo in Firenze Fiera, chiediamo se non sia necessario modificare l’attuale governance del disastrato Ente; resta, comunque, lo ribadiamo, la gravità del fatto che Giani e la Giunta abbiano paura di confrontarsi con noi sulla delicata tematica".