“La richiesta di rinvio a giudizio di una trentina fra persone fisiche ed aziende nell’ambito dell’inchiesta Keu è un passo decisivo verso un processo che dovrà verificare la presunta colpevolezza di esponenti politici, dipendenti pubblici ed imprenditori" afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega, già Presidente della Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Toscana.
“Un plauso agli inquirenti e la massima fiducia verso i giudici, con la speranza che si renda pienamente giustizia nei confronti di chi è stato pesantemente danneggiato da atti illeciti - prosegue il Consigliere - Da parte nostra rimaniamo garantisti ma, qualora venissero individuati definitivamente dei colpevoli, auspichiamo delle pene adeguate, in linea con i gravi reati commessi".
“Auspico, comunque, che la parte politica potenzialmente interessata dall’inchiesta (ovvero il Pd) possa, quantomeno, riflettere seriamente sul suo modus operandi" conclude il Consigliere.