Politica

"Regionali, tempi maturi per un presidente donna"

Il governatore della Toscana Enrico Rossi si è detto favorevole alla possibilità di una candidatura al femminile in vista delle prossime regionali

Enrico Rossi

L'orizzonte che separa la Toscana dalla prossima tornata elettorale per rinnovare presidenza e giunta regionale si restringe e con esso i tempi per pensare a possibili candidati da schierare. Soprattutto alla luce di quanto accade nelle altre regioni. Dopo la svolta umbra, scippata al centrodestra e per questo motivo di forti mal di pancia in seno all'attuale governo a trazione PD-M5S, il campo di battaglia è già pronto in Emilia Romagna dove si voterà a gennaio. Poi la Calabria e, a primavera, insieme a Campania, Liguria, Marche, Puglia e Veneto anche la Toscana.

Al netto dei nomi che già circolano (il più gettonato è quello dell'attuale presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani), per il presidente uscente Enrico Rossi alle regionali la Toscana dovrebbe compiere una scelta finora mai tentata: "C'è bisogno di innovare e cambiare il passo e c'è bisogno di un volto che rappresenti una svolta. Non c'è mai stata alla presidenza della Regione una donna e io credo che siano maturi i tempi per cui una donna sia presidente della Regione Toscana - ha detto Rossi interpellato dai giornalisti sulle elezioni regionali - Questo è il mio sogno, il mio obiettivo e per questo lavorerò fino all'ultimo giorno per la candidatura della lista che spero si formi per il centrosinistra".

"Simona Bonafé - ha poi aggiunto - è una candidatura assolutamente forte ma ce ne possono essere anche altre. I toscani hanno bisogno di cambiamento e hanno bisogno che ci sia una persona nuova, che non c'è mai stata. In direzione della parità di genere questo appassionerebbe tante persone".