Attualità

Emergenza sociale, nuovo esperimento in Toscana

Verso una cabina di regia per il servizio di emergenza urgenza sociale attivo tutto il giorno e per tutto l'anno, già operativo in alcune aziende

La Toscana ha deciso di estendere sul territorio il servizio di pronto intervento sociale già avviato in alcune Asl come Empoli, Prato, Pistoia portandolo anche nel Mugello, a Firenze e Siena. Il Seus garantisce un servizio di assistenza sociale e psicologica già all'arrivo presso il pronto soccorso per poi programmare la presa in carico del paziente una volta dimesso dall'ospedale. La Regione Toscana ha previsto un finanziamento di 130mila euro di cui 30mila per la formazione degli assistenti sociali.

Il modello prevede che il servizio sociale specifico per le emergenze sociali venga attivato attraverso una segnalazione pubblica o privata per procedere poi con l'assistenza al paziente che potrà usufruire dei trattamenti previsti dalle strutture competenti per territorio. Per preparare il personale è prevista una formazione specifica. Il progetto prevede a regime una cabina di regia regionale. 

La Regione ha sperimentato in passato il Codice Rosa riservato alle vittime di violenza in particolare donne e bambini, ed ancora il program,ma Gulliver per l'accoglienza dei minori stranieri e Satis per la presa in carico delle vittime della tratta e sottoposte a sfruttamento.