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Cantone è il nuovo capogruppo dei Cinque Stelle

Seconda rotazione nel gruppo consiliare in Regione dopo il semestre guidato da Andrea Quartini. Le priorità: "No al referendum e lotta all'illegalità"

La ruota dei Cinque Stelle gira ancora e stavolta tocca a Enrico Cantone il ruolo di capogruppo in Consiglio regionale. La rotazione è quella che riguarda il Movimento a tutti i livelli, da quello nazionale a quello locale. Dopo i sei mesi che hanno visto Andrea Quartini alla guida del gruppo, a sua volta subentrato lo scorso marzo a Giacomo Giannarelli, ora sarà Cantone a dover tenere il timone. Lo dovrà fare in un mare certo non calmo, con il referendum costituzionale all'orizzonte e con i mille fronti aperti in Toscana, dall'aeroporto di Firenze alla sanità, con le liste d'attesa per gli esami medici, alle presunte infiltrazioni mafiose emerse con l'ultima inchiesta sullo smaltimento illegale di rifiuti che ha fatto finire sei persone ai domiciliari. 

"Sono un imprenditore prestato alla politica - è la prima battuta del nuovo capogruppo - la mia azione sarà improntata alla filosofia del Movimento, cioè quella di portare i cittadini nelle istituzioni". Un aspetto, questo, rivendicato dai pentastellati già all'indomani dell'inchiesta sui rifiuti: "Sono stati proprio i cittadini a presentarci i loro sospetti sui fanghi riversati nei campi che sono stati poi evidenziati dall'inchiesta della procura - ha detto Cantone - ora, come promesso, abbiamo già mandato la nostra richiesta a Roma per far venire in Toscana la commissione parlamentare antimafia". 

Poi c'è la questione del referendum costituzionale. L'arrivo di Cantone alla guida del gruppo in Consiglio regionale coincide proprio con l'autunno caldo della campagna che vede inevitabilmente sempre più contrapposti i fronti del sì e del no. "Anche grazie a Enrico - spiega il  consigliere Giacomo Giannarelli - il 30 settembre in piazza Strozzi a Firenze ci sarà una manifestazione a sostegno del no a questa riforma a cui parteciperanno tra gli altri Roberto Fico, Alfonso Bonafede e l'europarlamentare Fabio Massimo Castaldo".