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Epatite C, piano per annientarla in tre anni

La Regione Toscana ha varato un programma per curare 6.200 pazienti all'anno tra 2018 e 2020. Stanziati 44 milioni per l'acquisto del farmaco

La Toscana dichiara guerra all'epatite C e stavolta l'obiettivo è annientarla nei 18.500 pazienti che ne soffrono nella regione. Lo prevede il programma contenuto nella delibera della giunta presentato in un briefing dal presidente Enrico Rossi e dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. 

Il piano prevede lo stanziamento di 44 milioni all'anno per l'acquisto del farmaco e per l'attività progettuale. Se nel 2015 la stima di pazienti affetti da HCV in Toscana ammontava a circa 26mila, l'asticella è scesa oggi a 18.500. Ora il nuovo piano regionale prevede che ogni anno siano trattati 6.200 pazienti, con un incremento dell'attività ambulatoriale, per centrare l'obiettivo fissato per il 2020, fine del triennio. 

I costi, è stato precisato, sono destinati a scendere perché la stima attuale è basata sul valore medio del singolo trattamento ma a breve è verosimile che si verifichi una riduzione del costo unitario del trattamento con l'uscita di nuove molecole sul mercato. Il programma prevede che sia creata una cabina di regia per coordinare e monitorizzare il lavoro degli specialisti dei centri prescrittori, che sia sviluppato un data base online regionale e che siano definite nuove strategie per il censimento dei pazienti affetti da HCV al momento della diagnosi.