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Epidemia in esaurimento, la Toscana resiste

Nell'ultima settimana sono stati diagnosticati 4 nuovi positivi al giorno, su 1.000 persone sottoposte a test solo lo 0,3% risulta infettato dal Covid

A più di un mese dalle riaperture del 18 Maggio dopo il lungo confinamento per contenere l'epidemia di Covid-19, continuano ad essere positivi i dati sul contagio in Toscana diffusi dall'Ars, l'Agenzia regionale di sanità.

Nell'ultima settimana sono stati registrati mediamente 4 nuovi casi positivi al giorno. Attualmente su 1.000 persone sottoposte a tampone (compresi eventuali tamponi di controllo per guarigione dei malati), 3 risultano positive. La percentuale (0,3%) è diminuita nel tempo ed è ormai stabile su questi valori, coerentemente con l’esaurimento dell’epidemia. Ad oggi in Toscana sono state contagiate dal virus 10.226 persone.

I CONTAGI

Sono 324 i toscani attualmente positivi (3,2% della casistica totale), una parte dei quali (30 persone, 9,3%) ricoverata in ospedale. Un dato in diminuzione da oltre un mese, grazie al progressivo aumento dei pazienti che guariscono e alla costante diminuzione dei nuovi casi positivi. L’andamento dell’epidemia nelle province non è uniforme, spiega l'Ars: Massa e Carrara e Lucca hanno mostrato finora un trend di crescita più rapido rispetto alle altre, seguite da Firenze, mentre le province meno colpite sono quelle di Livorno e Siena. In tutte le province il trend sembra aver esaurito la propria crescita.

I DECESSI

L’andamento provinciale dei decessi risente di quanto osservato per i contagiati totali. La provincia di Massa e Carrara è stata finora la più colpita, seguita da Firenze, Lucca e Pistoia. Tutta l’area geografico-amministrativa Sud-est della Toscana è stata altresì meno interessata dal fenomeno. La letalità nella nostra regione è pari al 10,8% e si mantiene al di sotto della media nazionale (14,5%). La letalità nella ASL Toscana Sud-est è stata decisamente più bassa rispetto a quanto osservato nelle altre ASL.

LE NUOVE INFEZIONI

I nuovi casi giornalieri hanno raggiunto numerosità molto basse (4 mediamente nell’ultima settimana) e l’epidemia sembra tendere all’esaurimento anche dopo le due riaperture del 4 e 18 maggio. Attualmente su 1.000 persone sottoposte a tampone (compresi eventuali tamponi di controllo per guarigione dei malati), 3 risultano positive. La percentuale (0,3%) è diminuita nel tempo ed è ormai stabile su questi valori, coerentemente con l’esaurimento dell’epidemia.

I RICOVERI

La situazione, aggiornata al 25 giugno, mostra come in ciascuna azienda la disponibilità di posti letto di intensiva e di area medica è molto superiore ai posti letto occupati da degenti con Covid-19. Sulla terapia intensiva, rispetto alla capienza massima i letti occupati rappresentano una percentuale molto bassa: a livello complessivo regionale è in questo momento 5% (range 0 – 14,3). La progressiva riduzione di posti letto intensivi (83, al 25 giugno) e della riserva di espansione ha seguito la curva della domanda, garantendo in ogni momento ampia disponibilità di posti letto.