Attualità

Escalation baby gang, allarme degli psicologi

Allarme dell'Ordine degli psicologi della Toscana che ha chiesto di aumentare gli sportelli psicologici nelle scuole per la prevenzione del fenomeno

Aumentare gli sportelli psicologici nelle scuole, è la proposta della presidente dell'Ordine degli psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino per arginare il fenomeno del bullismo e delle aggregazioni in gang da parte dei giovanissimi.

Una nota dell'Ordine toscano parla di "preoccupante escalation di fenomeni di bullismo e di baby gang in Toscana" e la presidente si rivolge ai genitori ma anche al mondo della scuola.

“I fenomeni di bullismo e violenza fisica, virtuale o psicologica vanno affrontati subito. È l'unica ricetta per cercare di arginare la situazione: riconoscerla, intervenire immediatamente. Prima lo si fa, prima si risolve il problema e si evitano danni pesanti, anche nel completamento della crescita individuale” ha detto la presidente Maria Antonietta Gulino.

“L'aspetto della prevenzione è fondamentale sia a livello di famiglie che a livello di scuola. Alle famiglie dico una cosa: i ragazzi vanno ascoltati, è la forza che può avere un padre o una madre. E non si deve aver paura di tirare fuori l'argomento, parlarne non è tabù. Per le scuole faccio un'altra riflessione: è necessario aumentare gli sportelli psicologici, sono strumenti molto utili e ancora questo non è stato recepito appieno. Troppo spesso diciamo che i ragazzi non ascoltano gli adulti - sottolinea la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana -. Ma noi ascoltiamo i ragazzi? Ecco perché è importante impostare un clima di fiducia, in modo che il minore possa aprirsi e raccontare cosa non va. Una volta capito il problema, se il ragazzo o la ragazza è vittima di bullismo è necessario rivolgersi a professionisti psicologi, senza mai perdere il contatto con la realtà. Se è vero che la prevenzione parte dalle scuole e io ritengo che sia così, è altrettanto vero che un lavoro importante deve essere fatto in famiglia”.