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Esenzione dal ticket per chi ha perso il lavoro

Tra le misure di sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi, viene confermato per il 2017 l'esenzione alla spesa per le prestazioni specialistiche

La Regione Toscana tra le misure di sostegno ai lavoratori che hanno perso il lavoro, viene confermato fino al 31 dicembre 2017 l'esenzione dalla partecipazione alla spesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali.

L'esenzione è stata confermata per i lavoratori disoccupati, in cassa integrazione e in mobilità residenti in Toscana e i loro familiari a carico. Lo stabilisce una delibera dell'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi approvata dalla giunta nel corso dell'ultima seduta del 2016.

Questi i requisiti: 

disoccupati - e familiari a carico - che abbiano cessato un lavoro dipendente o autonomo, in possesso di Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l'Impiego di competenza, con reddito del nucleo familiare fiscale fino a 27.000 euro (codice E90). 

Per i lavoratori in cassa integrazione o in contratto di solidarietà difensivo - e familiari a carico - appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito fino a 27.000 euro (codice E91). 

Lavoratori in mobilità - e familiari a carico - iscritti nelle liste di mobilità, in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l'Impiego di competenza, appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo fino a 27.000 euro (codice E92).

Le attestazioni rilasciate ai cittadini toscani, ai fini della compartecipazione sanitaria, sulla base dell'ISEE, nell'anno 2016, conserveranno la loro validità fino al 31 marzo 2017.

Tra i soggetti aventi diritto all'esenzione dal contributo sulla digitalizzazione delle procedure di diagnostica per immagini sono inclusi (questa è una novità) anche gli "infortunati sul lavoro non assicurati INAIL per il periodo dell'infortunio e per le patologie direttamente connesse".