Cronaca

Estar, sospeso il funzionario ai domiciliari

E' scattata la sospensione dal servizio in automatico per il funzionario accusato di corruzione dalla procura fiorentina. Ore di intercettazioni

Bocche cucite in Regione dopo la tempesta che ha investito l'Estar, l'ente unico regionale che si occupa delle gare, dei concorsi e degli approvvigionamenti per le strutture sanitarie pubbliche della Toscana. Dopo una lunga e complicata indagine è finito agli arresti domiciliari il funzionario Roberto Borchi, accusato di aver pilotato l'esito di alcuni bandi di gara in cambio di favori e denaro per se stesso e alcuni professionisti suoi complici. Fra questi due architetti, finiti anche loro ai domiciliari, e un ingegnere al momento solo indagato. Ma nell'elenco dei beneficiari c'erano anche altre aziende e società di consulenza e progettazione (vedi qui sotto l'articolo collegato).

Nel corso dell'inchiesta gli inquirenti hanno fatto ampio ricorso alle intercettazioni telefoniche. In una di queste, risalente al 27 ottobre 2016 e diffusa dall'Ansa, Borchi caldeggia al suo interlocutore un incarico per un'impresa di sua conoscenza dicendo: "Questi sono superbravi e costano il giusto... e li tengo per le palle perché hanno un contratto con l'ente mio". 

"In questo modo Boschi ha inteso affermare di avere un grosso potere sull'imprenditore in questione e di poter condizionare le sue scelte - ha spiegato il giudice per le indagini preliminari Angelo Antonio Pezzuti nell'ordinanza di custodia cautelare - La pericolosità di Borchi emerge nel rilevante importo delle utilità conseguenti ai reati commessi, nell'utilizzo di uno schermo sociale e di prestanome, nella complicità di altre persone dirette beneficiarie delle prestazioni, nel lungo arco di tempo in cui sono avvenute le prestazioni delittuose".

L'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi non ha voluto commentare la vicenda. Il direttore generale dell'Estar Nicolò Pestelli ha spiegato che Borchi è stato sospeso in automatico dal servizio nel momento in cui sono scattati per lui gli arresti domiciliari.