Cronaca

Per sé i guadagni, alle imprese finte i debiti col Fisco

E' di un arresto e sequestri preventivi per 400.000 euro a 4 imprenditori il bilancio dell'operazione Dedalo 2 delle Fiamme Gialle

Per sé avrebbero tenuto i profitti, e invece avrebbero accollato i debiti col fisco a imprese intestate a prestanome create ciclicamente per abbattere il fatturato con l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e per mantenere inalterati i rapporti commerciali con i committenti. 

E' l'operazione Dedalo 2 della guardia di finanza di Firenze che ha portato stamani all'esecuzione di un'ordinanza di sequestro preventivo per circa 400.000 euro nei confronti di 4 imprenditori e di custodia cautelare agli arresti domiciliari per un professionista, tutti indagati a vario titolo per reati di bancarotta fraudolenta, utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e sottrazione al pagamento delle imposte.

L’operazione di questa mattina è l’esito degli ulteriori sviluppi di un'altra indagine, ovvero l'operazione Dedalo del Gennaio scorso. L’attività investigativa condotta dal 2° nucleo operativo metropolitano delle Fiamme Gialle sotto la direzione della procura fiorentina prendeva le mosse da una verifica fiscale avviata nei confronti di un’impresa del Fiorentino, che aveva portato prima a numerosi arresti e al sequestro preventivo di beni mobili e immobili nonché auto di lusso per circa 5,5 milioni di euro e poi, in una seconda fase, anche di un centro di elaborazione dati.

Secondo le indagini a suo tempo svolte, spiega la nota dei finanzieri fiorentini, sarebbero stati invece pianificati e attuati modelli di evasione che avrebbero permesso di abbattere il fatturato con l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e di mantenere inalterati i rapporti commerciali con i propri committenti attraverso la costituzione ciclica di nuove realtà imprenditoriali intestate a prestanome su cui far ricadere il debito con l’erario.