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Eye Toscana, vince l'appendiabiti riscaldabile

L'idea d'impresa di un gruppo di studenti aretini si è aggiudicata il contest regionale dedicato ai giovani under 18

Heat, l'appendiabiti riscaldabile ideato da Matteo Bigazzi, Matteo Carnevali, Alessandro Cecconi, Niccolò Ghezzi, Thomas Moretti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei di Arezzo è l'idea di impresa che si è aggiudicata il contest regionale Eye Toscana.

La finalissima ha visto sfidarsi 8 team composti da ragazze e ragazzi under 18 delle scuole superiori di Firenze, Scandicci, Mugello, Prato, Pistoia e Arezzo. La squadra vincitrice, composta da giovanissimi tra i 16 e i 17 anni, è stata premiata a Palazzo Strozzi Sacrati con il trofeo Eye Toscana e il premio di mille euro offerto dalla società benefit Coleliwork.

L'appendiabiti riscaldabile ideato dai ragazzi della scuola aretina è dotato di luce e bocchette a getto d’aria calda attivato tramite fotocellule e permette di scaldare soprabiti, vestiti, cappelli e anche l’ambiente circostante. È a basso consumo energetico e dunque ridotto impatto ambientale.

Il contest è stato preceduto da un percorso di innovazione imprenditoriale organizzato da Artes Lab, attraverso il quale gli studenti si sono avvicinati a questo mondo. Hanno poi ideato un proprio progetto imprenditoriale che hanno sottoposto ad una giuria di esperti.

I ragazzi approdati alla finalissima hanno vinto i Trofei Eye 2024 delle rispettive zone di competenza o hanno ottenuto una menzione speciale nei contest della loro area e poi sono stati giudicati più meritevoli rispetto ai loro omologhi delle altre province fino appunto a partecipare al grande evento nella sede della Regione.

Il progetto è nato 13 anni fa e negli anni è stato esportato anche in altri 8 paesi. Molte delle proposte presentate negli anni, sono state poi sviluppate e hanno dato vita a veri e propri successi diventati fiorenti realtà.