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Farmaceutica, la Toscana è terza in Italia

10.400 occupati, un export di 1 miliardo di euro l'anno, 250 milioni di investimenti. Questi i numeri dell'industria del farmaco nella nostra regione

L'impresa del farmaco toscana si colloca al terzo posto in Italia per addetti nella ricerca e nello sviluppo (18% del totale) e negli investimenti (35% del totale). I numeri sono stati diffusi oggi nel corso del roadshow di Farmindustria "Innovazione e Produzione di Valore. L'industria del farmaco: un patrimonio che l'Italia non può perdere" in corso nello stabilimento di Gsk Vaccines di Rosia a Siena. 

L'export farmaceutico è triplicato dal 2000 a oggi e nel 2015 è ancora in crescita (7%, rispetto all'1% della media manifatturiera). Esportazioni che pesano il 65% del totale hi tech della regione nel 2014. Firenze, Siena, Lucca e Pisa sono tra le prime 20 province farmaceutiche in Italia, potendo contare su 15 stabilimenti produttivi e 9 imprese con laboratori di Ricerca.

"La farmaceutica in Toscana è un'eccellenza, con una forte presenza industriale, a capitale nazionale e internazionale". Lo ha affermato Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, nel corso del roadshow di Farmindustria. Scaccabarozzi, commentando i dati dell'industria farmaceutica in Toscana, ha sottolineato che "è un chiaro esempio delle qualità del settore: produzione, innovazione, specializzazione nel biotech, nei vaccini e negli emoderivati, export in continua crescita, competitività a livello globale". "La sfida da affrontare oggi è quella della sostenibilità; molti nuovi farmaci sono arrivati e molti ne arriveranno a breve" ha precisato il presidente di Farmindustria.