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Ferrovie, i treni accelerano sui binari toscani

Firmato l'accordo quadro tra Regione Toscana e Rete Ferroviaria Italiana per aumentare il traffico su rotaia e rinnovare le infrastrutture

L'orizzonte l'aumento potenziale complessivo del 5 per cento della capacità del sistema ferroviario toscano. Questo prevede l'accordo quadro firmato in palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dall'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile. Presente al momento della firma anche l'assessore regionale alla mobilità Vincenzo Ceccarelli.

Alla base dell'intesa c'è il potenziamento dei collegamenti nell'area metropolitana di Firenze e sulle principali linee regionali. Il tutto senza che alcuna linea subisca riduzione di servizi. 

Determinanti per la riprogrammazione del servizio saranno i raddoppi delle linee tra Pistoia e Lucca e tra Empoli e Granaiolo.

L'accordo durerà 5 anni. Mentre si attende la realizzazione del sottoattraversamento, che renderà disponibile la stazione di Firenze Santa Maria Novella e i binari di superficie per i servizi ferroviari regionali e metropolitani, Rfi  progetterà soluzioni che consentano di programmare le frequenze di collegamenti. 

Si parla di un treno ogni 10 minuti per Prato, uno ogni 20 per Empoli, uno ogni 30 per Pistoia e Montecatini. Avviati anche gli studi di fattibilità per il quadruplicamento in affiancamento fra Firenze Rifredi e Firenze Statuto e la realizzazione di un ulteriore binario fra Firenze Santa Maria Novella e Firenze Rifredi.

Allo studio ci sono poi nuovi orari sulle linee Lucca-Aulla, Siena-Grosseto, Siena-Chiusi e sulla Tirrenica, sia a nord che a sud di Pisa.