"Finchè non verranno ripristinati i due treni Av e i due Intercity che, con l'avvio dell'orario estivo, non fermeranno più Chiusi, la Regione Toscana non parteciperà più ai tavoli sulla nuova stazione dell'Alta velocità Media Etruria". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Eugenio Giani dopo aver raccolto lo sconcerto e la contrarietà espressi sul taglio dei convogli dai sindaci di Chiusi Chianciano, Sarteano, San Casciano dei Bagni, Sinalunga, incontrati ieri a Bettolle.
"Noi crediamo nel progetto della stazione Media Etruria ma protestiamo contro questo paventato taglio di Trenitalia di due intercity e dei due treni Av che fino ad oggi si sono fermati in quella parte della Toscana - ha precisato Giani - Ma come? Noi stiamo facendo tutti uno sforzo per portare le persone a usare il trasporto pubblico e si tagliano i treni esistenti? Come si può ragionare in questa maniera nella prospettiva di valorizzare e potenziare il trasporto pubblico?".
"Quindi la protesta formale della Regione Tosana è che o si rimettono questi treni o noi non partecipiamo a nessun tavolo. E' inutile magari lusingarci sul domani e oggi si fanno dei tagli. E' assolutamente contraddittorio" ha concluso il governatore.