Attualità

Una festa della donna tra diritti e lavoro

Sono molti gli eventi in programma per la Festa della donna organizzati dalla Cgil Toscana. Iniziative a Firenze, nel Valdarno, Pisa

In occasione della Festa delle donne Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana, sarà a Pisa, alla sede della Cgil all'iniziativa “La storia delle donne nel sindacato”. Interverranno, tra gli altri, Daniela Fabbrini del Coordinamento donne della Cgil pisana, Catia Sonetti dell'Istituto storico della Resistenza e l'avvocato Gigliola Chiarieri.

Paola Galgani, segretaria generale della Cgil Firenze, l'8 marzo sarà a Firenze al circolo Affratellamento per la presentazione del libro di Olga Ricci “Toglimi le mani di dosso - Una storia vera di molestie e ricatti sul lavoro”. Interverranno anche Alessia Dulbecco, pedagogista, Giorgia Massai e Marta Galanti. 

A Firenze l'8 marzo si segnala anche l'iniziativa, organizzata da Fp, Flc, Filcams, Fisac, Fiom, Filctem, Nidil Cgil, Studenti di sinistra, Udu“Raccontiamo l'8 marzo” con letture e riflessioni, sotto il colonnato del nuovo ingresso dell'AOU Careggi. 

In Valdarno, il coordinamento donne Spi Cgil l'8 marzo distribuirà ai forni e ai supermercati 3mila buste per incartare il pane contro la violenza di genere.
Arriva anche l'appello di Damiano Marrano, segretario generale Flai Cgil Toscana: “Nel nostro settore, l'agricoltura, le donne sono il 30 per cento della forza lavoro. Dobbiamo festeggiare le donne anche rispettando i loro diritti e contratti”.
Infine, sempre in occasione delle celebrazioni della Festa delle donne, venerdì 11 marzo ci sarà la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso a Firenze, alla Sala conferenze della Biblioteca delle Oblate, all'iniziativa “Che lavoro per le donne - Nuovi diritti, nuove competenze, nuove vulnerabilità”. A dibattito con Camusso, Paola Galgani, Elena Cherubini, coordinamento donne Cgil Firenze, Annalisa Tonarelli dell'Università di Firenze, Cristina Morini scrittrice, Pina Angela De Vincenti, delegata Filcams Cgil Firenze, Ramona Mango, ricercatrice precaria Lamma.