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Medio Oriente, migliaia alla fiaccolata per la pace

Il corteo ha unito il suo ideatore, l'abate di San Miniato al Monte, con l'imam e il rabbino capo di Firenze. Gigantesca bandiera arcobaleno

La fiaccolata all'arrivo alla basilica di San Miniato al Monte (Foto: Giulia Lucchesi / Facebook)

Migliaia di fiaccole per invocare la pace in Medio Oriente e una gigantesca bandiera arcobaleno esposta in apertura della manifestazione: è stata massiccia la risposta all'appello dell'abate di San Miniato al Monte a Firenze padre Bernardo Gianni, che ha portato in piazza nel capoluogo toscano una moltitudine di cittadini singoli, associazioni, istituzioni.  

L'appuntamento era per le 18,30 lungo l'Arno, al ponte alle Grazie. Prima, anche diversi distinguo e puntini sulle 'i'. Ma di 'i' non ce ne sono nella parola pace: e allora ecco tutti insieme a sfidare il maltempo per sfilare in silenzio con le fiaccole accese nell'iniziativa che ha messo fianco a fianco padre Bernardo, il rabbino capo di Firenze Gadi Piperno (non il presidente della comunità ebraica Enrico Fink), l'imam di Firenze Izzedin Elzir.

Sono state circa 2.300 le candele distribuite ad avvio del corteo che però poi è andato via via ingrossandosi, tanto che all'arrivo davanti alla basilica di San Miniato al Monte il piazzale non riusciva a contenere tutti i presenti. 

Dopo la formazione al ponte alle Grazie, il corteo silenzioso si è mosso per raggiungere il piazzale di San Miniato al Monte. Oltre ai vertici delle comunità religiose tra i molti altri erano presenti la Rondine Cittadella della Pace, esponenti di partiti, gli scout, sindacati e associazioni senza vessilli, solo luce e raccoglimento. Tra le adesioni anche quella del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e del sindaco di Firenze Dario Nardella.