Attualità

Fibrosi cistica, cure all'avanguardia in Toscana

Via libera alla semplificazione delle terapie con la consegna a domicilio dei materiali per l'assistenza. Colpito un nuovo nato su 2.500

Un unico punto di riferimento assistenziale che si coordina attivamente con il centro di riferimento regionale per la fibrosi cistica dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. E' questo il cuore della delibera approvata dalla giunta regionale che semplifica e rende più efficiente il percorso terapeutico per i pazienti affetti dalla malattia. 

Nello specifico, il provvedimento prevede la costituzione di un gruppo regionale di coordinamento per il monitoraggio del percorso terapeutico, la condivisione delle prescrizioni e delle proposte sui nuovi farmaci e integratori, l'indicazione di uniformare i comportamenti delle Asl sul territorio regionale, la presa in carico degli utenti dalle farmacie ospedaliere di riferimento, la sperimentazione di forme di consegna a domicilio del materiale necessario per l'assistenza. 

La fibrosi cistica colpisce un nato su 2.500 ed è una delle malattie ereditarie più frequenti. La sua caratteristica è la produzione di un muco molto denso da parte di molte ghiandole. A essere interessati dalla patologia sono soprattutto polmoni e apparato gastroenterico. Anche dopo l'intervento, che spesso si configura nel trapianto di polmoni o di pancreas, i pazienti non hanno vita facile e occorre loro una complessa assistenza farmacologica. Da qui la necessità di snellire il percorso terapeutico.