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"Fiesoli tra i sospettati dei delitti del Mostro"

L'ex capo della Mobile, Michele Giuttari, è stato ricevuto dalla commissione consiliare sul Forteto: "Fu attenzionato dopo il delitto agli Scopeti"

Non è la prima volta che il nome del guru della cooperativa Il Forteto, Rodolfo Fiesoli, viene accostato alle torbide vicende dei delitti del Mostro di Firenze, commessi tra il 1968 e il 1985.

Questa volta è stato Michele Giuttari, che ai tempi degli ultimi omicidi del Mostro era il capo della squadra mobile della polizia di Firenze e che oggi è stato ricevuto dalla commissione speciale che in Consiglio regionale indaga sulle responsabilità politiche dietro alle vicende degli abusi sui minori al Forteto.

"Fiesoli era compreso nell'elenco dei sospettati per i fatti del Mostro di Firenze - ha detto Giuttari ai cronisti che o attendevano fuori dall'aula della Commissione - Il nome di Fiesoli era stato attenzionato dagli inquirenti dell'epoca, dalla Sam, la Squadra anti-mostro, subito dopo l'ultimo duplice delitto. Il nome di Fiesoli era compreso in un elenco di persone sospettate, nel quale era presente anche il medico perugino Francesco Narducci".

Quest'ultimo fu poi ritrovato morto nel lago Trasimeno.