Un capannone che dietro la vendita all'ingrosso e al dettaglio di abbigliamento e casalinghi celava una centrale del contraffatto: lo ha scoperto la guardia di finanza di Firenze che ha sequestrato oltre 700 indumenti intimi, contraffatti appunto, destinati ai bambini. Sigilli anche alle attrezzature che servivano per realizzarli e confezionarli.
Il titolare dell'attività, di nazionalità straniera, è stato denunciato per contraffazione e commercio di prodotti falsi.
Il commercio parallelo di capi recanti marchi contraffatti di note multinazionali del settore moda e intrattenimento, in particolare destinati ai più piccoli, è stato smascherato dai finanzieri grazie a mirate analisi di rischio e al monitoraggio del territorio.
Le indagini vanno avanti, e puntano a ricostruire i canali di approvvigionamento, la rete distributiva e i flussi finanziari sottesi, con l’obiettivo di individuare eventuali ulteriori responsabili lungo la filiera criminale.