Attualità

Fipili a pedaggio, no degli autotrasportatori

Gli operatori annunciano una manifestazione con tir-lumaca contro l'introduzione di tariffe per i mezzi pesanti sulla Firenze-Pisa-Livorno

Autotrasportatori di Cna Fita Toscana sul piede di guerra contro l'annuncio dell'introduzione di un pedaggio per i mezzi pesanti sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno a partire dal 2024: il presidente dell'organizzazione Michele Santoni annuncia una manifestazione con tir lumaca per contestare "la decisione penalizzante di introdurre il pedaggio ai soli mezzi pesanti".

La presa di posizione giunge dopo il via ufficiale all'iter che dovrà portare alla nascita di Toscana Strade, la nuova società di gestione della Regione Toscana la cui costituzione è annunciata per questo 2023. 

Nella road map tracciata per il futuro della Fipili, dopo il passaggio di gestione sono programmati i pedaggi per i mezzi pesanti: “Si tratta di una scelta che colpisce la nostra categoria", afferma Santoni. "Un pedaggio siamo disposti a pagarlo dopo che l’infrastruttura è stata migliorata", sentenzia. Da qui l'idea di una manifestazione.

Cna Fita Toscana fa sapere di avere inviato una lettera ai capigruppo in Consiglio regionale, da dove dovranno passare i vari provvedimenti per l'approvazione assembleare, per chiarire il punto di vista degli autotrasportatori toscani. Intanto l'organizzazione della manifestazione è già partita: "Siamo pronti a far sentire la nostra voce", dicono.

Non solo: "Abbiamo dato mandato ai nostri uffici per verificare la legalità della decisione di far pagare un pedaggio solamente ad una determinata categoria di automezzi e se questo tipo di provvedimento è in vigore in altre strade o superstrade del territorio nazionale”, conclude Santoni.