Cronaca

Fratello e sorella feriti al volto nella rissa dell'Immacolata

Un uomo ed una donna sono rimasti feriti in seguito alle percosse subite nel corso di una violenta lite scoppiata all'interno di un locale

Notte di violenza a Firenze nel giorno della Immacolata, fratello e sorella sono rimasti feriti in una lite. L'uomo ha riportato la rottura del naso e 30 giorni di prognosi, anche la donna è stata colpita al volto da un pugno.

Il questore Maurizio Auriemma ha fatto scattare la sospensione di 21 giorni per l'attività all'interno della quale si sarebbero svolti i fatti.

I fatti risalgono alla notte dell’8 Dicembre quando gli agenti della polizia impegnati nei servizi di prevenzione e controllo del territorio sono intervenute nell’esercizio pubblico a seguito di una violenta lite tra cittadini peruviani, nel corso della quale uno è stato ferito gravemente al volto. Un 30enne di origini sudamericane, finito in ospedale con il naso rotto ed una prognosi di 30 giorni.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti nonostante le continue richieste d’aiuto dell’uomo nel corso dell’aggressione, nessuno dei presenti all’interno del locale sarebbe intervenuto in suo soccorso; solamente la sorella che, nel tentativo di difenderlo, sarebbe stata colpita con un pugno al volto dallo stesso aggressore.

Gli agenti hanno sanzionato tre persone trovate in evidente stato di ebbrezza alcolica.

Nel provvedimento è evidenziato come sia emersa una situazione di “pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica” - essendo il pubblico esercizio in questione - stato “teatro di un fatto di violenza, a seguito del quale un avventore ha riportato importanti lesioni al volto”.