Attualità

Fronte Toscana Russia tra cultura e commercio

Amicizia e collaborazione tra la Duma della città di Mosca e il Consiglio regionale della Toscana, accanto a Eugenio Giani il presidente Shaposhnikov

Firma del primo dei legati annunciati, quello con Mosca, a ridosso della legge regionale che disciplinerà in modo organico le intese tra il parlamento toscano e le altre istituzioni. Accanto a quello di Giani il nome del presidente della Duma di Mosca, Alexey Shaposhnikov, che guida la delegazione da due giorni in visita a Firenze. Della delegazione fanno parte anche l’assessore alla sanità del governatorato di Mosca, Lyudmila Stebenkova e l’assessore alla cultura, Evgeny Gerasimov.

In base al protocollo firmato, Consiglio regionale e Duma “riconoscono il ruolo crescente della cooperazione bilaterale” tra gli organi delle due istituzioni. Premesso l’obiettivo di migliorare la qualità del processo legislativo, le parti favoriscono l’ampliamento dei contatti nella cooperazione economica, istruzione, ricerca, cultura, sport, turismo, sanità e servizi sociali.

Il presidente Giani, presentando il protocollo, ha precisato le peculiarità della situazione attuale: le sanzioni per l’Ucraina, ha detto, stanno creando anche nel nostro sistema economico danni non da poco. “Stamani, al convegno della Confapi, veniva detto che si registra una diminuzione di circa il 24 per cento dell’export toscano verso la Russia e Mosca”. Così, accanto ad un “profondo rapporto di amicizia e ai legami culturali”, con la firma di oggi si guarda “alla volontà sviluppare relazioni economiche. Il legato con la Duma va oltre politiche nazionali e dell’Unione Europea”, ha detto il presidente, perché “c’è un rapporto naturale con la Russia e con Mosca, che ora devono rafforzare il legame con la Toscana. Penso che ciò – ha aggiunto Giani - possa dare respiro a tante realtà della Toscana dove c’è una forte presenza di russi che hanno sviluppato una rete di rapporti commerciali”.

Anche il presidente della Duma, Shaposhnikov ha parlato di “nuovo sviluppo nei rapporti” tra Mosca e Toscana. “Nel protocollo ci sono punti che spaziano dalla cultura fino al business e agli scambi economici. All’incontro con i piccoli e medi imprenditori toscani abbiamo percepito grande interesse da parte loro verso la Russia. Mosca è aperta a voi toscani, noi siamo disponibili. E presto ospiteremo i nostri colleghi della Regione Toscana”.