Una serie di controlli nella bottega di un rigattiere di Lucca ha dato il via a un'operazione coordinata dalla locale procura e condotta dai Carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale.
Dopo lunghe indagini, sono state recuperate 111 opere d'arte, di cui almeno la metà rubate fra il 1993 e il 2012 in chiese, dimore private e palazzi pubblici situati in Toscana, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna.
Il rigattiere in questione, già denunciato nel 2016 per ricettazione e ora sottoposto all'obbligo di dimora, vendeva abusivamente nei mercati d'antiquariato di tutta l'Italia dipinti, sculture e altri oggetti trafugati. Una parte della refurtiva è stata trovata a Capannori in tre magazzini clandestini. Altre opere a Lucca, Siena, Livorno e Treviso.
Denunciate per ricettazione altre due persone. Altri accertamenti sono in corso per individuare da dove provengono una sessantina di reperti archeologici e monete di epoca romana sequestrati appunto a Treviso.