Attualità

Gara Tpl, il Tar nega la sospensiva a Mobit

I giudici si pronunceranno il 14 giugno sul ricorso del consorzio contro le procedure avviate dalla Regione per la riaggiudicazione del servizio

Prosegue la guerra a colpi di carte bollate ingaggiata dal consorzio di imprese toscane Mobit per azzerare definitivamente la gara bandita dalla Regione per affidare a un unico gestore il servizio di trasporto pubblico locale. 

La gara è stata vinta in prima battuta da Autolinee toscane del gruppo francese Ratp ma l'aggiudicazione è stata annullata dal Tar dopo un ricorso presentato proprio da Mobit, l'unico altro contendente. Nelle settimane successive, poichè i giudici amministrativi avevano rilevato difformità nei piani economico-finanziari di entrambi i contendenti senza mettere in discussione il bando di gara, la Regione ha deciso di procedere con una nuova aggiudicazione e ha chiesto a Mobit e Autolinee Toscane di presentare nuovi piani.

Contro questa seconda fase della gara Mobit ha presentato un ricorso che i il Tar ha preso in esame ieri. Durante l'udienza, i legali di Mobit hanno sostenuto che non è possibile presentare nuovi piani economico-finanziari senza una nuova offerta economica e che quindi la gara dovrebbe essere rifatta da capo (per bandire la prima ci son voluti cinque anni, ndr). I legali della Regione hanno invece sostenuto la correttezza dell'operato della giunta Rossi.

Al termine dei lavori, il Tar si è riservato di decidere fissando l'udienza di merito per il 14 giugno. Contemporaneamente però ha  respinto la richiesta di Mobit di sospendere la nuova procedura di riaggiudicazione. La Regione quindi va avanti.