Monitor Consiglio

Garantire l'attuazione della legge 194, Pdl in Consiglio regionale

"E' necessario assicurare la piena applicazione della legge sull'interruzione di gravidanza attraverso il reclutamento di personale non obiettore"

Iacopo Melio

“Una proposta di legge per tutelare la libertà e la parità delle donne e delle persone con utero: ‘my body my choice’. Nonostante non emergano criticità particolari nell’attuare l’interruzione volontaria di gravidanza in Toscana, salvo qualche episodio frutto della ‘cultura della colpa’ che dobbiamo contrastare, con questa legge si andrebbe a garantire in modo costante la funzionalità di tali servizi laddove ci sia una situazione di sofferenza nell’accesso alle prestazioni, prevedendo che le aziende sanitarie possano reclutare del personale non obiettore di coscienza in modo da prevenire, appunto, situazioni di criticità” ha commentato il consigliere regionale del Pd Iacopo Melio.

“In sostanza: qualora le aziende sanitarie risultino prive di personale non obiettore, con la conseguenza di non poter garantire l’IVG prevista dalla normativa statale, verranno attivate con tempi certi e rapidi delle procedure di reclutamento di personale non obiettore, così da assicurare la piena funzionalità organizzativa e la continuità dell’offerta assistenziale, il tutto senza alcun costo aggiuntivo - ha aggiunto Melio - La legge 194 rappresenta il quadro normativo fondamentale che tutela il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza in Italia e la mia proposta di legge vuole agire in maniera integrativa e operativa per rimuovere gli ostacoli reali, rendendo effettivo un diritto già previsto dalla 194". 

"Sono molto soddisfatto perché sono certo che sarà una rassicurazione per coloro che, per scelte esclusivamente personali e che devono assolutamente essere rispettate, vorranno intraprendere un’IVG senza incontrare ostacoli logistici e pressioni culturali. L’autodeterminazione dei corpi non si tocca!” ha concluso Melio.